Luoghi Precari 2025 istallazione con tecnica mista in collaborazione con Vinicio Tronca 300 x 150 x 210 cm
“Luoghi precari” nasce da un processo di de contestualizzazione del territorio provinciale. Capanni, depositi per gli attrezzi, recinti, pollai e garage sono costretti equilibri precari, che tuttavia persistono nella dinamica dell’arrangiarsi e del rattoppare sé stessi. Sono soluzioni provvisorie che si trasformano in strutture surreali e fantastiche, in un perenne rapporto di stratifica zione e lotta contro il tempo. Riescono a trovare un rapporto tra le parti sconnesse e ad offrire protezione. Nell’installazione però la loro volontà di rimanere invisibili viene corrotta dal rosa che ne ricopre i pannelli arrugginiti: alle materie prime della periferia contadina si contrappone la sontuosità del tessuto, come a nasconderne la struttura pericolante. L’uomo moderno non vuole accettare che, anche in assenza di fondamenta, si possano edificare tradizioni e realtà che persistono al passare delle stagioni. Dove viene eretta una casa, nasce una storia e, dove nasce una storia, vivono le persone, come sempre in un mondo precario.
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